Dopo una svolta a sinistra raggiungiamo piazza «dai Giulian«, uno slargo costituito da un quadrivio ornato da possenti edifici dove, in posizione centrale, spicca il Capitello dei Castelan, eretto nel 1934 dalle famiglie Castelan e Mas in segno di ringraziamento perchè la loro casa fu salvata dall'alluvione del 1906. Scendendo alla destra del Capitello arriviamo in via alla Sega, così chiamata per la presenza di un'antica segheria oggi destinata a magazzino comunale. In uno spiazzo erboso possiamo ammirare il monumento alla Vacca Rendena.

Quest'opera in ferro battuto, che rappresenta una vacca Rendena intenta ad allattare il suo vitello, fu realizzata nel luglio 1996 dal noto artista solandro Luciano Zanoni. Si tratta di una bella scultura che nella sua intrinseca semplicità e linearità rimarca e ripropone i sentimenti che legano la gente di Rendena a questa razza bovina. Un singolare omaggio alla natura rappresentata nella Razza Rendena, rustica e ben adattata a ambienti montani poveri e disagiati, e nel contempo un chiaro riconoscimento all'uomo, che con l'impegno quotidiano e la dedizione di chi non conosce feste o domeniche libere, si dedica alla salvaguardia del territorio e delle tradizioni.