Nel corso di questi ultimi anni le ex-scuderie del Palazzo Lodron Bertelli sono state interessate da un grande lavoro di restauro che, data la maestria con cui è stato eseguito, le ha riportate agli antichi fasti, dando al paese una meravigliosa sala polifunzionale.

Proprio per la sua polifunzionalità e vicinanza alla zona del nuovo centro termale (dista infatti da questo pochi metri) tale edificio è destinato a svolgere un ruolo di primo piano sia per quanto riguarda l'aspetto urbanistico sia per l'aspetto prettamente organizzativo. Le ex-scuderie già destinate a «Casa comunale della cultura« sono costituite da un'ampia sala superiore, utilizzabile come centro convegni e, nella parte inferiore dell'edificio, da più sale congiunte caratterizzate da mirabili avvolti in granito che ospitano il Museo della Malga. Quest'iniziativa si inserisce ottimamente nell'ottica del complesso termale in quanto il cliente, oltre a godere dei benefici delle cure, potrà arricchire il proprio bagaglio culturale con nuove conoscenze. Lasciando il Palazzo Lodron-Bertelli si segue via Prati scendendo tra rustiche case affrescate e costeggiando il lavatoio detto il lavandino al re a richiamare la parola rio (ruscello).